L’edificio che lo ospita è una costruzione quattrocentesca ritenuta da molti studiosi la più antica fondazione monastica agostiniana del salernitano, di cui si ha notizia già nel XIV secolo.
Nel 1473 il Maestro Natale da Ragusa, progettò e realizzò il chiostro e la parte del convento disposta intorno ad esso “in onore di Dio, della Beata Vergine Maria e dei Beati Antonio e Agostino”.
La suggestiva struttura ospita i reperti su una superficie completamente restaurata di circa 1600 mq distribuita sui quattro livelli attraverso cui si snoda il percorso espositivo.